L’insufficienza venosa è una malattia piuttosto frequente soprattutto fra le donne e, se non riconosciuta e trattata, può evolvere verso la trombosi venosa. Si presenta spesso con un senso di pesantezza alle gambe, formicolio, talvolta crampi dolorosi, mancanza di forza muscolare. Può inoltre provocare gonfiore, in particolare alle caviglie e ai piedi, ed è spesso possibile notare la presenza di dilatazioni venose, a volte dolorose.
Da un punto di vista simbolico:
la lettura del sintomo rimanda alla stanchezza profonda di un femminile
che ristagna sia a livello emotivo, sia a livello affettivo o sessuale,
e non sa trovare la spinta per uscire dalla pesantezza della vita e
ritrovare gioia e voglia di fare.
Con tre piante vinci l’infiammazione
Le erbe utilizzate come rimedio per le vene sono:
- l’Aesculus hippocastanum (ippocastano), di cui si sfrutta l’azione sgonfiante e antinfiammatoria sia sulle vene che sui tessuti. Si usa sotto forma di macerato glicerico;
- il Sorbus domestica, di cui si usa il macerato glicerico: la sua azione aumenta il tono venoso e, di conseguenza, riduce la congestione vascolare;
- la Castanea vesca, di cui va sempre impiegato il macerato glicerico: aiuta a ripristinare la corretta circolazione linfatica .
Preparazione e posologia: tre volte al giorno, alle 8, alle 16 e alle 22, assumere in poca acqua (a seconda dell’entità del problema) da 35 a 60 gocce di macerato glicerico di ippocastano, da 20 a 35 gocce di sorbus domestica e da 20 a 35 gocce di Castanea vesca.
Le regole generali per vene “in forma” Per prevenire e combattere il problema dell’insufficienza venosa, soprattutto allo stato iniziale è bene attenersi a queste semplici regole:
- combattere il sovrappeso
- usare calze contenitive
- evitare l’eccesso di sedentarietà
- tenere le gambe lontane da fonti di calore
- alternare i tacchi alti con scarpe più comode
Le erbe utilizzate come rimedio per le vene sono:
- l’Aesculus hippocastanum (ippocastano), di cui si sfrutta l’azione sgonfiante e antinfiammatoria sia sulle vene che sui tessuti. Si usa sotto forma di macerato glicerico;
- il Sorbus domestica, di cui si usa il macerato glicerico: la sua azione aumenta il tono venoso e, di conseguenza, riduce la congestione vascolare;
- la Castanea vesca, di cui va sempre impiegato il macerato glicerico: aiuta a ripristinare la corretta circolazione linfatica .
Preparazione e posologia: tre volte al giorno, alle 8, alle 16 e alle 22, assumere in poca acqua (a seconda dell’entità del problema) da 35 a 60 gocce di macerato glicerico di ippocastano, da 20 a 35 gocce di sorbus domestica e da 20 a 35 gocce di Castanea vesca.
Le regole generali per vene “in forma” Per prevenire e combattere il problema dell’insufficienza venosa, soprattutto allo stato iniziale è bene attenersi a queste semplici regole:
- combattere il sovrappeso
- usare calze contenitive
- evitare l’eccesso di sedentarietà
- tenere le gambe lontane da fonti di calore
- alternare i tacchi alti con scarpe più comode
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