sabato 25 maggio 2013

Autoabbronzanti, la scelta a prova di rughe ed eritemi

Chi non vorrebbe, ai primi raggi di sole, avere già una tintarella invidiabile e uniforme, senza passare per quel colorito che non è né della candita pelle invernale né dell'abbronzatura
di piena estate? Una soluzione c'è e porta con sé anche il vantaggio di risparmiare all'epidermide lo stress degli Uv e la conseguente comparsa di eritemi e rughe: l'autoabbronzante.



Il suo principio agisce con la cheratina, creando un colorito destinato a scomparire in 2 o 3 giorni, con il naturale ricambio delle cellule. Scegliendo con cura l'autoabbronzante tra i prodotti in commercio (spray, fluidi, creme, salviette, guanti imbevuti) . E possibile ottenere l'effetto migliore per il tipo di pelle e anche qualche piccolo e mirato vantaggio extra.

Per chi ha la pelle chiara e il viso soggetto a couperose, un prodotto delicato e fortemente idratante è l'ideale per avere un colorito più omogeneo e a cancellare ogni traccia di rossore. Per una pelle scura o olivastra, meglio sceglierne uno che opacizzi le eventuali oleosita  tipiche del volto con questa carnagione. I coloriti piu spenti possono essere ravvivati con prodotti mirati, contenenti sostanze rigeneranti e stimolanti del microcircolo.

L'autoabbronzante puo essere anche anti-rughe, grazie alla presenza di sostanze che levigano e distendono la pelle (come le vitamine C ed E) e anti-cellulite specifico per il corpo, che regala tonicita  all'epidermide. Per applicarlo bastano pochi minuti: si consiglia di farlo la sera prima di andare a dormire. Dopo 8-12 ore si vedono gia  i risultati che conferiscono alla pelle il colore delle vacanze.

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