martedì 25 giugno 2013

Consigli per l'ombretto

Sembra difficile ma non lo è. Applicare tre sfumature di ombretto è perfetto sia per chi ama i colori forti, sia per coloro che preferiscono le tinte neutre. Scopriamo come fare.
Tre è il numero perfetto. “Tre, son le cose che piacciono a me”, come diceva la signorina Maria in Tutti insieme appassionatamente. Tre come i moschettieri, Qui, Quo, Qua e tre come gli ombretti nella palette ideale per una sguardo irresistibile. Come cantava una nota sigla di cartoni animati: “Noi siamo un trio allerta e pieno di brio”. Che abbiate scelto delle tonalità naturali, per esempio beige, marrone chiaro e marrone scuro, o che preferiate sbizzarrirvi con il make up ultra colorato tanto di moda quest’estate, la tecnica per stendere al meglio l’ombretto è sempre la stessa. Eccola.




Per prima cosa stendete un velo di cipria per avere una base su tutto il volto, anche intorno agli occhi. Cominciate poi con un pennello abbastanza ampio a stendere la tonalità più chiara, detta anche illuminante, in quantitativo minimo sia sulla palpebra che sull’arcata sopracciliare. In questa fase la polvere utilizzata deve essere pochissima dato che state solamente preparando l’occhio. Passate poi all’applicazione della tonalità media che dovrà occupare la palpebra mobile con una piccola sfumatura più scura verso la parte esterna dell’occhio all’altezza della piega palpebrale. Con l’aiuto del pennello più grande, appena sporcato di illuminante sfumate in modo da amalgamare le due tonalità. Prendete ora l’ombretto più scuro e con un pennellino sottilissimo, applicatelo lungo l’attaccatura delle ciglia come se fosse un eyeliner. Volendo potete applicarlo anche nella parte inferiore del contorno occhi.
Le più esperte possono enfatizzare la zona d’ombra già creata vicino la piega palpebrale esaltando la forma a mandorla degli occhi. Sfumate nuovamente o sempre con l’aiuto di un pennello grande o con una spugnetta in modo che le diverse fasi del vostro lavoro appaiano come un unicum compatto. A questo punto è il momento del rimmel: chi ha scelto le tinte accese può passarlo due volte in modo da accentuare il contrasto tra il nero delle ciglia e le palpebre.
Sembrava difficile ma non lo era. Truccarsi è come disegnare: è una questione di abitudine, bisogna prenderci la mano. Perciò non guardate alle palette da tre colori con sospetto: potete usarle con molta disinvoltura anche voi. Quando poi sarete diventate davvero brave, e, ovviamente, quando la serata lo consentirà, potrete addirittura giocare a mischiarle tenendo sempre presente che modo di utilizzare il colore più chiaro, quello medio, e quello più scuro, è sempre lo stesso.

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