Sembra
difficile ma non lo è. Applicare tre sfumature di ombretto è perfetto
sia per chi ama i colori forti, sia per coloro che preferiscono le tinte
neutre. Scopriamo come fare.
Tre è il numero perfetto. “Tre, son le cose che piacciono a me”, come
diceva la signorina Maria in Tutti insieme appassionatamente. Tre come i
moschettieri, Qui, Quo, Qua e tre come gli ombretti nella palette
ideale per una sguardo irresistibile. Come cantava una nota sigla di
cartoni animati: “Noi siamo un trio allerta e pieno di brio”. Che
abbiate scelto delle tonalità naturali, per esempio beige, marrone
chiaro e marrone scuro, o che preferiate sbizzarrirvi con il make up
ultra colorato tanto di moda quest’estate, la tecnica per stendere al
meglio l’ombretto è sempre la stessa. Eccola.
Per
prima cosa stendete un velo di cipria per avere una base su tutto il
volto, anche intorno agli occhi. Cominciate poi con un pennello
abbastanza ampio a stendere la tonalità più chiara, detta anche
illuminante, in quantitativo minimo sia sulla palpebra che sull’arcata
sopracciliare. In questa fase la polvere utilizzata deve essere
pochissima dato che state solamente preparando l’occhio. Passate poi
all’applicazione della tonalità media che dovrà occupare la palpebra
mobile con una piccola sfumatura più scura verso la parte esterna
dell’occhio all’altezza della piega palpebrale. Con l’aiuto del pennello
più grande, appena sporcato di illuminante sfumate in modo da
amalgamare le due tonalità. Prendete ora l’ombretto più scuro e con un
pennellino sottilissimo, applicatelo lungo l’attaccatura delle ciglia
come se fosse un eyeliner. Volendo potete applicarlo anche nella parte
inferiore del contorno occhi.
Le più esperte possono enfatizzare la zona d’ombra già creata vicino la
piega palpebrale esaltando la forma a mandorla degli occhi. Sfumate
nuovamente o sempre con l’aiuto di un pennello grande o con una
spugnetta in modo che le diverse fasi del vostro lavoro appaiano come un
unicum compatto. A questo punto è il momento del rimmel: chi ha scelto
le tinte accese può passarlo due volte in modo da accentuare il
contrasto tra il nero delle ciglia e le palpebre.
Sembrava difficile ma non lo era. Truccarsi è come disegnare: è una
questione di abitudine, bisogna prenderci la mano. Perciò non guardate
alle palette da tre colori con sospetto: potete usarle con molta
disinvoltura anche voi. Quando poi sarete diventate davvero brave, e,
ovviamente, quando la serata lo consentirà, potrete addirittura giocare a
mischiarle tenendo sempre presente che modo di utilizzare il colore più
chiaro, quello medio, e quello più scuro, è sempre lo stesso.
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